E’ molto semplice: non esistono al mondo luoghi con maggior fascino delle Isole Eolie, e una crociera in vela nell’arcipelago non fa che rendere questo fascino davvero magico. Dove altro puoi assaporare dei perfetti involtini di spada dolcemente cullato dalle onde sotto un vulcano attivo mentre i lapilli illuminano il cielo notturno sopra il pozzetto?
10 posti da non perdere alle Eolie
Panarea
Se amate la vita tranquilla girate al largo dalla Panarea di agosto la sera, ma se cercate una nottata alla moda questo è il posto giusto dove ‘vedere’ e ‘farsi vedere’. Nulla di troppo chiassoso per carità, ma è un’isola comunque per pochi (solo un albergo e non certo un ostello) che amano rimanere pochi. Eppure di giorno assolutamente non stanca perché i bassi fondali e gli isolotti di fronte al paese hanno un’acqua davvero strepitosa, anche grazie alle sorgenti sulfuree che ribollono silenziose di fronte a lisca bianca. Anni or sono Basiluzzo offriva i migliori capperi della Sicilia ma la raccolta è stata abbandonata, e ora resta l’acqua più blu dell’arcipelago. Se vi piace la musica moderna ancorate a cala Milazzese e ballerete insieme a Dolce e Gabbana. Se invece vi piace il silenzio gettate l’ancora a Cala Nave, la maestosa baia a nordest dell’Isola.
Filicudi
Qualora questa sia la vostra prima vacanza in barca, allora Filicudi è il posto perfetto per assaporare il vero significato di una vacanza in barca: il tuffo mattutino. Già, sono davvero pochi gli hotel dove potete gettarvi in acqua direttamente dalla vostra stanza, e ancora meno quelli in cui un cuoco sta preparando il caffè solo per voi.
E le acque a ovest di Filicudi sono il luogo perfetto. Con il mare calmo potrete ancorare tra l’Isola e gli scogli intorno alla canna, o se preferite di fronte alle grotte, e il mare sarà la vostra piscina.
E’ un’isola dove praticamente non arrivano turisti e sarete liberi di provare i ristoranti locali e le passeggiate sull’isola.
Salina
Unica isola delle Eolie a vantare più di un municipio (sono addirittura 4) l’isola di Salina è anche l’unica a vantare due coni vulcanici. Questi pero’ sono decisamente spenti. Santa Marina, a est dell’Isola, è l’unico ottimo porto dell’arcipelago e in più resta una deliziosa cittadina da esplorare a piedi, possibilmente con un buon cannolo riempito di fresco (pasticceria Matarazzo, sul porto). L’altra destinazione nautica è Pollara, resa celebre dalle passeggiate oniriche di Troisi nel film ‘Il Postino’. Eppure sarebbe davvero un peccato limitarsi a queste due destinazioni, dal momento che la strada da Lingua fino a Rinella è davvero deliziosa. Con uno scooter a noleggi o potrete scorrazzare vicino al faro dell’isola, tra i famosi vigneti di Salina, per i viottoli di Malfa e Leni e giu per i tornanti fino alla minuscola e deliziosa spiaggia di Rinella.
Lipari
L’isola principale dell’arcipelago offre diverse facce al viaggiatore. Il paese è certamente affascinante, ha un bellissimo porto storico (che ahimè non è utilizzabile per le barche a vela) e una popolazione davvero accogliente e amichevole. Restano sulla costa est dell’isola alcune imprese industriali e costruzioni di dubbio gusto architettonico e urbanistico, quindi chi ama un panorama intonso preferirà navigare lungo la selvaggia costa occidentale, tra le sue baie dalle pareti rosso fuoco e i suoi faraglioni.
Vulcano
Il secondo vulcano attivo dell’arcipelago è meno spettacolare del suo vicino ma più facilmente raggiungibile. L’attività inoltre si propaga anche vicino al mare dove gli amanti del genere potranno immergersi nei fanghi termali a piacimento. La ‘piscina’ è facilmente identificabile dagli effluvi sulfurei e si trova tra i due porti di ponente e levante, le due baie più protette dell’arcipelago. Ahimè le case e il villaggio che le circonda non rientra tra i nostri preferiti, in compenso la costa occidentale e meridionale dell’isola, rossa e selvaggia, è davvero spettacolare.
Informazioni essenziali
Cosa mangiare in Isole Eolie
Ancoraggi in Isole Eolie
Stromboli, sicuramente l’isola più bella del mondo (e nei vari oceani ne abbiamo viste tante). Un giorno per il paese, una sera per Ginostra e cena ai “Puntazzi” (prenotare), un’altra per Stromboli paese e se avete voglia la camminata sul vulcano per assistere alle eruzioni (sempre che riaprano i sentieri dopo le eruzioni di Marzo 2007). Possiamo mettervi in contatto con la Magmatrek che le organizza. Ristoranti a Stromboli: vale la pena Il Barbablu, dove Andrea fa dei cocktails fenomenali. Ancoraggi: davanti a Scari, a nord del Pontile, c’è fondale tra 7 e 15 mt, ma protezione dal vento molto relativa. Stromboli va vista con bel tempo. Sennò si sta un po’ in pensiero ma, come dice un nostro collega di Napoli “vuoi mettere quell’emozione di tornare in spiaggia la sera senza sapere se la barca è ancora lì o no?”. Si sbarca solo con il gommone. Per venti da sud si ancora di fronte al Tartana, a NO dell’angolo NE. Occhio alla nave dell’acqua. Qui a lungo non si riesce a stare, perché l’onda da nord arriva prima del suo vento. In caso di venti forti da ovest dichiarati e stabili, all’ancora alla Forgia Vecchia con cime a terra. Ginostra è da non perdere assolutamente. NON attraccate al pontile, uso Protezione Civile, 6.000 euro di multa e sequestro barca. Ancorate piuttosto lì vicino e usate il grippiale. Macelleria notevole a Scari. Report 2008: sono stati piazzati dei gavitelli intorno a Scari, prezzi intorno ai 40 euro, tenuta da verificare.
Panarea: ancorare a sudest dell’isola, Cala Milazzese ( 38°37’35.97″N 15° 3’56.40″E) , buon fondo di sabbia, e scendere a terra con il gommone. Evitare le calche e il frastuono al molo cittadino, tra l’altro poco calmo. Almeno due o tre giorni per fare il bagno a Cala Nave, a Lisca Bianca e Basiluzzo (5 stelle). L’interno di Cala Giunco è vietata al diporto, ma se soffia da est chiudono un occhio. Inutile spendere soldi per mangiare fuori ed è consigliabile non aver bisogno di altro oltre al pane e al giornale. L’isola è semplicemente perfetta e merita lunga sosta. Peccato che a volte il frastuono e l’educazione di chi ci transita e vi si ancora lasci molto a desiderare. Vita notturna e jet set. Prezzi da Porto Cervo. L’aperitivo sulla terrazza del Raya vale la pena.
Salina: la seconda isola in ordine di bellezza. Ancoraggio sulla costa est, a sud del porto o in porto. Visitare Santa Marina e Lingua (la più famosa granita è da Fredo). In barca giro dell’isola e sosta, anche per la notte se il tempo dà, a Pollara (il famoso film “Il Postino”, con Troisi). La pescheria di Santa Marina è la migliore delle Eolie. Buona l’idea di affittare un’auto o i motorini e farsi un giro per l’isola. Un paio di buoni ristoranti: Franco forse il migliore, a Santa Marina, in alto. I cannoli nella pasticceria dietro al porto. L’isola è grande e ricca di sorprese. Alcune boe e ristorantini a Rinella, carina ma un po’ malandata.
Lipari: bello il paese, che tra l’altro ospita l’unico supermercato decente. Poi visitare tutta la costa ovest e le cale nella roccia rossa, la Cava di Pomice e i faraglioni a sud ovest dell’Isola.
Vulcano: i fanghi (se siete interessati, personalmente penso facciano abbastanza senso..) ma soprattutto un calmo giro dell’isola e le cale della costa Ovest (Mastro Minico – 38°24’1.15″N 14°56’25.72″E), veramente splendide, subito a sud del porto di ponente. Quest’ultimo è un ottimo approdo, ma ovviamente terribile con maestrale. In quel caso, se si alza di notte, far rotta su Lipari. Il paesino non merita granchè, mentre si può salire sul cratere attivo.
Filicudi: splendida l’isola, con ancoraggio passabile a sudest o nordest. Favolosa l’acqua e la zona ovest, con il faraglione e le grotte. Qualche scoglio. Ci hanno parlato bene dei ristoranti a Pecorini Porto, a sud dell’isola, dove si sono dei moletti improvvisati e certamente non protetti. Bagni splendidi alla grotta e nella zona dello scoglio Montenassare e Canna, a ovest. Avvicinarsi con prudenza.
Alicudi: per curiosi. Impensabile fermarsi la notte e sperare di dormire tranquilli, è proprio solo un cono che fuoriesce dall’acqua.
Metereologia
La tendenza degli ultimi anni è per tempo meno stabile ad agosto, qualche colpo di vento e a volte onde lunghette da ovest o nord ovest, alla fine del loro lungo cammino dalla Sardegna. Le ultime di luglio significano spesso calma piatta e caldo, qualche brezza da nordest e un paio di giorni con 15-20 nodi. Attenzione sempre al barometro, perché i temporali alle Eolie non scherzano, con raffiche fino a 45 nodi, anche se solo per 20 minuti. Tenete sempre ben presente la rotta per Lipari o Panarea in caso di dover partire di corsa nel temporale e di notte. Vi assicuro, non si vede assolutamente nulla!! Per ancorare a Stromboli, Ginostra e Filicudi bigogna essere ben sicuri di avere tempo stabile. Ancorare a Stromboli con vento molto forte è possibile, con qualche accorgimento e cima a terra a sud di Scari, ma non è consigliabile. Ovviamente i venti più pericolosi sono da occidente, ma quelli più fastidiosi, proprio perché inaspettati e spesso ‘da temporale’ sono da est.